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Salute

Otite: rimedi naturali

  • mercoledì 21 dicembre 2011

Grazie ai metodi naturali, è possibile prevenire tutti i disturbi legati ad una patologia molto diffusa, specialmente tra i bambini.

AUTUNNO, TEMPO DI OTITI

Con l'arrivo della stagione invernale, sino a primavera inoltrata, sono tanti i bimbi che spesso e volentieri vanno incontri a fastidiosi episodi di otite, un'infiammazione dell'orecchio che colpisce almeno una volta l'80% dei bambini fino al terzo anno d'età.
E' bene sapere che, oltre alle normali cure, è anche possibile prevenire questa patologia.

GERMI CHE ARRIVANO DA NASO E GOLA

La più comune tra i bambini è l'otite medita, provocata dalla presenza di virus e batteri, che penetrano nell'orecchio medio attraverso gola e naso; dopo una tosse o un raffreddore, i batteri presenti nel muco passano dalle vie respiratorie al canale uditivo e qui si accumulano e moltiplicano, causando un accumulo di pus.
A mano a mano che il pus aumenta il proprio volume e si accumula sale la pressione dietro al timpano provocando
dolore ed infiammazione, che a volte è lieve, altre volte invece risulta insopportabile provocando gonfiore e, spesso, anche una parziale perdita dell'udito. Il problema diviene più consistente quando la pressione provocata dalla massa di pus dentro l'orecchio, supera la resistenza della membrana del timpano, provocando lacerazioni, anche se nella maggior parte dei casi la lacerazione è piccola e guarisce nel giro di qualche giorno. I questi casi è sempre meglio farsi visitare dal medico o dal pediatra di fiducia.
I responsabili principali di tutto questo sono quei microrganismi che causano le classiche infezioni respiratorie negli adulti e nei bimbi (bronchiti, riniti, polmoniti, faringiti, laringiti e sinusiti), ovvero lo Haemophilus influenza, la Branhamella catarrhalis, la Moraxella e lo Streptococcus pneumoniae.

PERCHE' GLI ADULTI NO E I BIMBI SI?

L'otite colpisce raramente gli adulti, ma è molto diffusa tra i bambini in età prescolare per ragioni anatomiche. Per quale motivo? La Tuba di Eustachio, il canale che mette in comunicazione gola e orecchio medio, nei piccoli è più corto e meno inclinato rispetto agli adulti. Naso e gola si trovano quasi alla stessa altezza e quindi non sono presenti ostacoli all'eventuale risalita di secrezioni.

LA NATURA PREVIENE PIU' DELL'ANTIBIOTICO

Il metodo più conosciuto per curare l'otite ricorrente è quello di utilizzare antibiotici ad ampio spettro. Oggi però i tempi sono cambiati: una recente ricerca pubblicata rivista "International joumal of immunopathology and pharmacology", ha infatti dimostrato che zinco e propoli sono efficaci nella prevenzione degli episodi di otite nei bambini. La conferma è avvenuta grazie ai ricercatori del Policlinico di Milano, che hanno tratto questa conclusione dopo aver esaminato per 3 mesi 122 bambini di età compresa tra gli 1 e i 5 anni.
A circa 60 di loro sono stati somministrati zinco e propoli, agli altri nulla; ebbene, dall'indagine è emerso che i primi hanno avuto un numero inferiore di episodi di otite media, il 50,8 per cento contro il 70,5 per cento di chi non è stato trattato. Lo zinco infatti, secondo esperti in materia, è un'ottimo rimedio per prevenire il problema, con il vantaggio di avere una tollerabilità più elevata e un migliore profilo di sicurezza, rispetto agli antibiotici.

COME AGISCE LO ZINCO

Lo zinco appartiene a proteine ed ad oltre duecento enzimi, ed è un metallo indispensabile per il nostro organismo.
E' anche un minerale antiossidante, che contrasta il danno ossidativo che viene provocato dai radicali liberi e svolge un ruolo molto importante come antinfiammatorio. Inoltre, ha proprietà antinfettive, stimola il sistema immunitario, facilita la rimarginazione di ulcere e ferie e contrasta gli effetti negativi dei radicali liberi.

...E COME FUNZIONA LA PROPOLI

La propoli è un antibiotico naturale ad ampio spettro d'azione, che viene prodotta dalle api per proteggere il proprio alveare dagli agenti esterni. Contrasta al meglio funghi, batteri e vari virus come influenza, herpes, raffreddore. Viene spesso e volentieri usata per tenere a bada le classiche malattie autunalli e da raffreddamento delle vie respiratori, ed è in grado di ridurre la carica batteria presenti nel muco.
 
AIUTANO ANCHE I MUCOLITICI

In caso di otite i mucolitici sono molto d'aiuto grazie alla loro capacità di "sciogliere" il muco e renderlo più fluido, abbassando così le possibilità che quest'ultimo ristagni nel canale uditivo. Spesso e volentieri si utilizzano quando si ha difficoltà ad eliminare il muco presente nei bronchi e nella trache. I mucolitici inoltre fluidificano le secrezioni bronchiali quando sono vischiose e dense.
Quelli più utilizzati sono l'acetilcisteina, il sobrerolo, lo broxemina e l'ambroxolo carbocisteina.

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