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Rimedi naturali

Insonnia: rimedi naturali per combatterla

  • martedì 25 giugno 2013

Il sonno è un nutrimento per il corpo, ma è anche uno dei primi elementi a risentire dei ritmi folli e frenetici della quotidianità, con conseguenze dannose per il benessere fisico e mentale della persona.
L'insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall'impossibilità di addormentarsi o di dormire per un tempo ragionevole durante la notte.

La vita moderna ci porta a ritmi ai quali non siamo totalmente in grado di reagire con conseguenze che variano da persona a persona. Un argomento che riguarda quasi tutti è la qualità del sonno.

Sempre più spesso si sente parlare di disturbi del sonno e di persone che dormono male, non riescono a dormire o si svegliano durante la notte o addirittura soffrono d'insonnia.
Essa altera il naturale ciclo del sonno e ciò può risultare difficile da restaurare. 

Per ritrovare un sonno riposante e ristoratore non sempre è necessario ricorrere ai farmaci, ma si possono provare dei rimedi naturali, semplici e senza effetti collaterali.

Molti di questi rimedi consentono non solo di addormentarsi e mantenere un sonno regolare, ma potranno essere d'aiuto nel favorire il rilassamento muscolare.
Le sostanze naturali per contrastare questo disturbo sono rappresentate da:

  • CALCIO E MAGNESIO: promuovono il sonno e se assunti in associazione, l'effetto è sinergico. Il magnesio in più aiuta a contrastare gli effetti cardiavascolari che potrebbero insorgere dall'assunzione del calcio da solo.
    Il magnesio contrasta i segni dell'irritabilità e e concilia il sonno.
    Provateli in associazione ogni sera utilizzando degli integratori o anche una tazza di latte o dello yogurt, ottimi come fonti degli stessi.
  • VALERIANA OFFICINALIS: è una pianta assai attiva che aiuta nelle difficoltà di addormentarsi e nei lievi stati di ansia dovuti soprattutto a stress ed affaticamento mentale.
    E' la pianta più utilizzata e conosciuta per indurre il sonno, il cui utilizzo in Europa è antichissimo.
    Di questa pianta viene utilizzata la radice, ha un odore sgradevole ma contiene olii essenziali (acido valerianico e valerenico), alcaloidi e flavonoidi dalle proprietà sedative e calmanti.
  • MELISSA OFFICINALIS: sembra possedere un'azione sedativa sia a livello centrale che periferico, ciò significa che aiuta a prendere sonno rilassando il nostro sistema nervoso centrale e riduce anche disturbi gastrici (mal di stomaco e sensazione di pesantezza) dovuti a tensione o stress.
    Di questa pianta vengono utilizzati foglie, fiori e steli dalle proprietà sedative e spasmolitiche.
  • ESCOLZIA O PAPAVERO CALIFORNIANO: migliora la qualità del sonno e riduce il tempo di addormentamento. E' stato visto che possiede anche attività ansiolitica ed è utile anche quando il sonno è disturbato da crampi notturni perchè è in grado di migliorare il microcircolo e ha un'azione spasmolitica.
    Ben tollerata anche in età piedratica.
    Si utilizza l'estratto secco sottoforma di infusi, capsule o in tintura madre.
  • BIANCOSPINO: pianta assai utile nelle persone più ansiose. Ha un'azione sedativa a livello centrale, utile soprattutto nei pazienti molto nervosi, nei quali riduce l'emotività, lo stato di tensione e migliora il sonno.
    Essa sembra dovuta soprattutto ai tannini e ai flavonoidi presenti in questa pianta, poichè è dimostrato che essi provcano sedazione e potenziano il sonno indotto da barbiturici, anche se non è chiaro il meccanismo d'azione responsabile di questi effetti a livello del sistema nervoso centrale.
  • CAMOMILLA: ha un debole effetto sedativo ma ha un grande effetto rilassante sulla muscolatura liscia agendo anche come un anitinfiammatorio naturale.
    Riduce infatti gli spasmi muscolari e il dolore associato ad alcuni disturbi gastrici o digestivi.
    Di questa pianta in genere vengono raccolti i fiori, preferibilmente dopo aver perso i petali, dopo di che i capolini vengono essicati e conservati in recipienti lontani dalla luce e dall'umidità.
    Da questi fiori si producono infusi utilizati come sedativi per la conciliazione del sonno grazie ad olii essenziali e flavonoidi utili per svolgere questa attività.

La MELATONINA
Numerose ricerche hanno confermato come la melatonina sia una sostanza naturale dotata di numerosi effetti nell'organismo umano.
Particolarmente rilevanti sono soprattutto gli effetti positivi della melatonina sul sonno e nella regolazione del ritmo sonno/veglia.
L'assunzione di melatonina permette di regolarizzare il sonno, favorendone l'inizio, la durata e la qualità, determinando inoltre un aumento della durata del sonno REM, senza provocare sonnolenza diurna.

Durante il sonno nell'organismo si modifica la produzione e la liberazione di alcune sostanze. Di notte sale la produzione di alcune sostanze naturali come la melatonina, l'ormone della crescita e la prolattina, mentre cala la produzione di adrenalina, l'ormone dello stress.

La melatonina è una sostanza naturale prodotta dall'epifisi, un piccolo organo che si trova al centro del cervello. La produzione e la secrezione di melatonina sono processi finemente regolati e con un caratteristico movimento circadiano, ovvero con un ritmo per organizzato e costante e costante da un giorno all'altro e all'interno di una stessa giornata.

Gli stimoli luminosi influenzano la sintesi di questa sostanza attraverso una serie di connessioni neuronali tra la retina (organo principale situato nell'occhio preposto alla visione) e l'epifisi: la produzione e rilascio di melatonina nel sangue sono stimolati dall'oscurità e inibiti dalla luce.
Nell'uomo la secrezione di melatonina aumenta poco dopo l'inizio dell'oscurità, raggiunge il picco a metà notte (tra le 2 e le 4 del mattino), per poi diminuire gradualmente nell'ultima parte.

Le concentrazioni plasmatiche di questa sostanza naturale variano considerevolmente a seconda dell'età, cominciando a diminuire nell'adulto e soprattutto nell'anziano. Un'alterazione del ciclo sonno/veglia si riversa poi su tutto l'organismo provocando uno stato di irritabilità, stress e nervosismo, per tutti questi motivi spesso è utile ricorrere d integratori a base di melatonina che aiutano a stabilizzare il sonno e ad affrontare la giornata in maniera positiva.

  • Per l'adulto l'anziano si trova in compresse con diversi dosaggi: 3 mg di melatonina presi una mezzora prima di coricarsi possono essere sufficienti per addormentarsi e mantenere il sonno durante la notte.
    Inolte ci sono anche nuove formulazioni, la cosiddetta melatonina retard, solitamente 5 mg di prodotto che hanno una duplice azione: 3 mg hanno un'azione rapida per cui consentono di addormentrsi in maniera veloce e i 2 mg rimanenti hanno la funzione di mantenere il sonno durante la notte evitando risvegli notturni con conseguente fatica a riaddormentarsi. 
  • Sono presenti in commercio anche formulazioni in gocce utilizzabili anche nei bambini in età pediatrica.
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