il Blog di Meditua.it

Donna e Coppia

Incinta o no? I test da fare

  • lunedì 18 aprile 2011

Ecco alcuni consigli utili per sapere se si è in dolce attesa, oppure se si tratta solo di un falso allarme.

Ci sono donne che alla fine di ogni ciclo vanno in ansia: se non hanno pianificato una gravidanza e le mestruazioni sono in ritardo sono in molte a correre in farmacia per comprare un test di gravidanza. Sono davvero sicuri? Danno risposte certe? E per avere una conferma? 

QUAL'E' IL PRIMO CAMPANELLO D'ALLARME DI UNA POSSIBILE GRAVIDANZA?
Il primo segnale da considerare è un ritardo nella comparsa del ciclo. Prima di questo evento è inutile preoccuparsi o stare all'erta, perché un test fatto troppo in anticipo potrebbe dare risultati falsamente negativi. Altri sintomi, come la tensione al seno simile a quella presente prima del ciclo, la nausea o le vertigini, il desiderio più frequente di fare la pipì, il sonno e un grande affaticamento possono presentarsi oppure no. Quindi è meglio non farci troppo affidamento, potrebbero anche essere semplicemente segni di stress o stanchezza.

MEGLIO QUINDI FARE UN TEST DI GRAVIDANZA...
Certamente sì. Il primo test di solito è il classico stick, che si può acquistare in farmacia senza ricetta medica. Attenzione però al fattore tempo: gli stick sono precisi a partire dal primo giorno in cui era previsto l'inizio del nuovo ciclo, cioè si attendevano le mestruazioni. Se il risultato è positivo non ci sono dubbi: si è incinte. Se è negativo non sempre è vero.

COME FUNZIONANO?
Gli stick, in pochi minuti, danno un responso positivo o negativo analizzando la quantità di un ormone, chiamato HCG, nelle urine. Quest'ormone comincia a comparire nel sangue dopo circa sette giorni dal concepimento, ma è soltanto dopo 10 giorni che si ritrova nelle urine in una quantità sufficiente per poter essere rilevato dai test di gravidanza "casalinghi". È consigliabile non bere molto prima di eseguire il test, per non diluire troppo l'ormone HCG nelle urine. Per questo è preferibile eseguire il test di primo mattino, appena sveglie.

QUANDO E' POSITIVO COSA OCCORRE FARE?
Appena si ha un responso positivo occorre fare il dosaggio preciso dell'HCG nel sangue in modo da avere indicazioni esatte sullo stato della gravidanza. Questo ormone infatti cresce fino alla decima settimana di gestazione e ogni due giorni raddoppia le proprie concentrazioni. L'esame viene fatto quindi due volte, a breve distanza, con un intervallo di 3/7 giorni e fornisce indicazioni sull'andamento della gravidanza. E importante questo test perché se compaiono valori alterati di HCG la gravidanza potrebbe non evolvere bene. Per esempio è l'unico modo per accertare che non sia extrauterina.

GLI ESAMI DEI PRIMI DUE MESI
Alla sesta o settima settimana si consiglia la prima ecografia, cui ne seguiranno molte altre durante la gravidanza, a scadenze precise. Servono a valutare lo sviluppo del feto. La prima però è importante perché valuta il corretto posizionamento della sacca, la presenza dell'embrione e del battito cardiaco e l'età della gestazione. Dopodiché, sempre nei primi mesi, si prosegue con gli esami del sangue, se non sono stati eseguiti prima. Di solito si fa anche un pap test per prevenire eventuali infezioni e un tampone vaginale se si riscontrano numerosi batteri. Anche i test per l'HIV e la sifilide sono piuttosto comuni.

Vuoi saperne di più?
Se vuoi, puoi contattarci:
telefono: (+39) 0541.1794019
email: info@meditua.it
Inviando il modulo confermo di avere letto e accettato l'informativa sulla privacy

Iscriviti alla nostra Newsletter

Non perderti le offerte e le novità!