il Blog di Meditua.it

Malattie e Disturbi

Condilomi da HPV

  • lunedì 16 settembre 2013

I condilomi sono piccole verruche provocate da alcuni sottotipi del papilloma virus umano (HPV), un virus estremamente diffuso che è la causa di diversi tipi di patologie, a decorso benigno o meno, fra le quali ricordiamo verruche cutanee, verruche plantari, papillomi laringei, neoplasie cervicali, ecc. 
Per completezza ricordiamo anche che i papillomi sono conosciuti con altri nomi: creste di gallo, verruche genitali, porri venerei e papillomi ano-genitali.  

I condilomi rientrano nelle patologie veneree e si trasmettono principalmente per via sessuale.

La presenza di condilomi non deve essere assolutamente trascurata dal momento che il loro grado di contagiosità è molto elevato, senza contare il fatto che alcuni genotipi del papilloma virus umano sono responsabili della quasi totalità delle neoplasie cervicali (tumori del collo dell'utero) in tutto il mondo.
Nello specifico i condilomi trasmessi per via sessuale sono detti condilomi acuminati dall'aspetto simile alla cresta di un gallo, che tendono a confluire reciprocamente fino ad assomigliare ad un cavolfiore.

SINTOMI
Si localizzano sulle superfici mucose e cutanee dell'area ano-genitale e rappresentano la manifestazione clinica dell'infezione virale produttiva da HPV.
Colpiscono sia l'uomo sia la donna; il periodo di incubazione è normalmente compreso tra 1 e 6 mesi dal rapporto sessuale, periodo entro il quale i condilomi faranno il loro esordio.
La comparsa di queste lesioni non è del tutto debilitante: pur causando pruriti ed irritazioni a volte intense, i condilomi in genere sono asintomatici e possono regredire spontaneamente.

HPV E CANCRO
Ultimamente l'interesse nei confronti della malattia è cresciuto sensibilmente, sia per la sua notevole diffusione, sia per l'esistenza di una correlazione fra infezione di HPV, condilomi ed alcuni tipi di cancro, in particolare quello della cervice uterina. 

La probabilità di un'evoluzione cancerogena dipende dal sottotipo di papilloma virus responsabile della malattia ed è maggiormente frequente nei pazienti immunodepressi e debilitati come i sieropositivi, i trapiantati ed i malati di cancro.
A complicare ulteriormente il problema dei condilomi acuminati contribuiscono le difficoltà terapeutiche, spesso inefficaci nell'impedire la comparsa di recidive.

Dal momento che la malattia è particolarmente contagiosa, è essenziale la prevenzione igienica; trattandosi di una malattia a trasmissione sessuale, esiste una correlazione diretta tra il numero di partners sessuali, e la frequenza di condilomi genitali. oltre alla promiscuità sessuale, un importante fattore di rischio per la malattia riguarda naturalmente il mancato utilizzato del preservativo durante il rapporto, anche perchè molti soggetti sono contagiosi senza saperlo.

DIAGNOSI E TRATTAMENTO
La diagnosi talvolta occasionale nel paziente asintomatico, è sostanzialmente clinica, ma richiede comunque una conferma istologica. La terapia si basa sul trattamento dei condilomi acuminati, che può avvenire secondo diverse metodiche.

In genere alla terapia farmacologica, basata sulla somministrazione di interferone, podofillina, acido tricloroacetico o 5-fluoro-uracile, si preferisce quella distruttiva.

  • La criochirurgia, per esempio, utilizza un tampone imbevuto di azoto liquido per congelare i condilomi ed asportarli successivamente senza bisogno di anestesia e senza sanguinamenti. 
  • La laserterapia, da eseguirsi in anestesia locale o totale nei casi più gravi, determina lisi cellulare e morte dei virus contenuti all'interni. Il fascio di luce laser può essere indirizzato sui condilomi con estrema precisione in modo da minimizzare l'estensione delle cicatrici post-trattamento.

Considerata la relazione fra condilomi e tumore della cervice uterina, le donne colpite dai condilomi devono essere sottoposte ad esami specifici (pap test e colposcopia) che permettono di rilevare l'eventuale tumore anche nel suo stadio iniziale.

Considerato l'importante rischio di recidive, il paziente viene seguito anche dopo l'asportazione mediante un'adeguata sorveglianza nei mesi a seguire.

Il tutto deve essere integrato con l'utilizzo rigoroso del preservativo durante tutta la durata della terapia e con il controllo e l'eventuale trattamento del o dei partners sessuali (anche se non presentano condilomi visibili ad occhio nudo).

Vuoi saperne di più?
Se vuoi, puoi contattarci:
telefono: (+39) 0541.1794019
email: info@meditua.it
Inviando il modulo confermo di avere letto e accettato l'informativa sulla privacy

Iscriviti alla nostra Newsletter

Non perderti le offerte e le novità!